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Tortolì PDF Stampa E-mail

Religione. Con bolle pontificie di Leone XII sotto gli auspicii del re Carlo Felice fu nel 1824 ristaurato l’antico vescovado della Barbagia, ora denominato dell’Ogliastra, perché il dipartimento così detto è la parte principale, maggiore assai del prossimo mandamento del Sarrabos e della Barbagia di Seùlo. Allora la chiesa principale diventò cattedrale e vi si istituì il capitolo.Questo tempio trovasi all’estremità del paese sulla sponda d’un torrente, il quale quando sia gonfio può levar le acque, sino a penetrarvi; ha titolare S.Andrea apostolo, e già fornito del sufficiente per li riti sacri, sebbene sia tutto semplice e modesto per cagione che i vescovi han dovuto provvedere a bisogni maggiori.Notasi poi la chiesa dedicata a S.Sebastiano per voto pubblico, come abbiam detto di altre della stessa denominazione, in tempo di pestilenza.La chiesa di S.Anna serve di oratorio alla confraternita del Rosario, unica associazione religiosa, la quale però vuolsi accompagnare con un’altra, sotto l’invocazione dell’Addolorata, per cui si era già provveduto il simulacro della medesima rappresentata negli spasimi del suo dolore.Nella cattedrale se celebrano varie feste, e più pomposamente quella del Santisimo dopo che fuvvi istituita la congregazione dei Prediletti, come si appellano volgarmente i confratelli associati.Le altre sono per la Vergine del SS. Rosario e per la titolare della diocesi.Si fanno poi altre feste e processioni, tra queste le più popolari sono per S.Sebastiano e per S.Isidoro. Nell’una e nell’altra precedono cento e più paia di tori ben adorni. La seconda è una processione votiva, ed il voto fu fatto in occasione d’una gran mortalità di bestiame.Alle suindicate chiese, che sono nell’abitato, aggiungeremo la capella dell’ospiziondegli agostiniani e quella che sorgea in mezzo al paese, ed era in tempi antichi distinta fra le altre, perché quando vi era il feudatario serviva a lui di capella particolare: e quando si chiamavano i sindaci de’ paesi del feudo di Ogliastra per deliberare sopra qualche questione, in essa si solevano radunare e deliberare.Essendosi tolta agli offici divini, vi si stabilì l’insinuazione regia.Eravi pure la capella de’ religiosi cappuccini, che fu abbandonata, ed ora coll’edificio, che fu già convento, serve di caserma.Fuori del paese oltre le chiesette già indicate della Vergine di Aramo e di S.Gemiliano indicheremo quelle, che hanno a titolarsi a S.Lussorio e SS.Salvatore, ben distanti dal paese, nelle quali si festeggia nella ricorrenza della commemorazione de’ medesimi.



 
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